Sforata anche ieri, nella città di Modena, la soglia prevista per l’ozono: nei prossimi giorni la situazione andrà migliorando, a causa dei fenomeni temporaleschi che si verificheranno in Regione

Il trend di eccessiva concentrazione di ozono nell’aria è continuato fino a ieri, quando si è superata anche ieri la soglia di informazione. Anche se i record raggiunti a fine giugno, quando si è superato il valore di 220, non sono stati raggiunti. Confortanti invece le previsioni per i prossimi giorni: l’instabilità del meteo, che punteggia la regione di temporali e precipitazioni dovrebbe contribuire ad abbassare i livelli di ozono. Ciononostante, sembra necessario abituarsi agli sforamenti: l’ozono è un inquinante tipico dell’estate, prodotto dalla reazione tra ossigeno e agenti inquinanti. Insomma, il forte irraggiamento solare unito all’inquinamento, è la combinazione che fa schizzare alle stelle i livelli di azoto, in particolare nelle ore più calde. La tendenziale stabilità climatica della Pianura Padana poi di certo non aiuta, come spiegano gli esperti. Si consiglia dunque di tenersi informati sui livelli di ozono durante tutta l’estate, sussistono infatti rischi per la salute, in particolare per coloro chi è affetto da patologie cardiorespiratorie, ma anche per bambini, anziani e donne in gravidanza.

Nel video l’intervista a Carla Barberi, Arpae – Unità specialistica Sistemi Ambientali