Firmata ieri in Regione la richiesta di dichiarare lo stato d’emergenza per i danni subito dalla nostra regione a causa delle grandinate. Si spera nella risposta positiva di Roma che porterebbe ingenti rimborsi

Firmata ieri dal Presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, la richiesta di dichiarare lo stato d’emergenza che verrà inviata a Roma, all’attenzione del Presidente del Consiglio. La richiesta è finalizzata all’ottenimento degli stanziamenti necessari ai lavori di ripristino e al rimborso di privati e imprese per i danni subiti a causa dell’eccezionale maltempo e delle grandinate del mese scorso. Nei prossimi giorni, assicura l’Assessore all’Ambiente Paola Gazzolo, i tecnici della protezione civile effettueranno i sopralluoghi necessari ad approntare la relazione tecnica che seguirà la richiesta sottoscritta oggi e che dovrebbe convincere le istituzioni centrali a proposito della gravità dei danni prodottisi nel nostro territorio, i quali ammontano secondo la stima della Regione a ben 27 milioni di euro. Si sono infatti resi necessari oltre 350 interventi urgenti sui beni pubblici e quasi 300 sono state le segnalazioni di danni al patrimonio privato. A ciò si aggiungono le perdite ingenti subite dalle attività produttive e agricole. Il fenomeno delle violente grandinate ha coinvolto buona parte del territorio emiliano-romagnolo, nelle province di Parma e Piacenza la situazione è aggravata dalle nuove grandinate che si sono verificate lunedì.