Alle 15 un Carpi obbligato a vincere si gioca le ultime chance salvezza sul campo della Salernitana. Ballottaggio aperto fra Cisse e Arrighini in attacco
L’ultimo treno salvezza per il Carpi passa alle 15 da Salerno, dove i biancorossi sono obbligati a cogliere la prima delle 4 vittorie che servono per agganciare i playout. Una sfida senza ritorno sul campo di una rivale che attende la squadra dell’ex Castori per chiudere definitivamente la pratica salvezza. I campani di Lotito viaggiano a +5 sulla zona calda, ma stanno vivendo un momento nero, con un solo successo nelle ultime 7 gare e la contestazione dei propri tifosi. Il Carpi proverà ad approfittare di questa situazione cercando di mettere più concretezza rispetto alle ultime prestazioni con Lecce e Pescara. Il pari di lunedì sera è il punto di partenza, anche se stavolta non sono ammessi i soliti errori sottoporta che sono costati caro per tutta la stagione. Solo vincendo Poli e compagni possono dare un senso alle prossime tre gare, sperando poi che arrivino buoni risultati dalla gara fra Livorno e Palermo, dallo scontro diretto Venezia-Crotone e dalla gara del Foggia a Cremona di domani. Castori recupera Mustacchio per la panchina, arma importante per la ripresa, e potrebbe riproporre per nove undicesimi la squadra vista col Pescara. I dubbi riguardano la mediana, dove Pasciuti è acciaccato e potrebbe lasciare il posto a Vitale in mezzo, mentre a sinistra si giocano una maglia Marsura e Piscitella. In attacco possibile la conferma di Cisse, a secco di reti da un anno, con Arrighini pronto alla staffetta a gara in corso. Al seguito sono partiti anche una quarantina di tifosi: loro sì che meriterebbero la salvezza.



































