2 anni e 6 mesi è la pena patteggiata dal body builder di Soliera tratto in arresto per aver venduto ai suoi allievi dei farmaci dopanti illegali. Condannata a due anni anche la sua compagna
Ha patteggiato una pena di 2 anni e 6 mesi il body builder di Soliera Enrico Rovatti di 36 anni che nel gennaio scorso è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di detenzione e commercializzazione di sostanze dopanti illegali agli atleti che allenava. Il personal trainer originario di Carpi, operava in varie palestre del modenese e aveva alle spalle una discreta fama come bodybuilder anche all’estero. Durante le indagini è emerso che era solito incontrare i clienti in casa e proponeva loro programmi specializzati per accrescere la massa muscolare. In seguito alla perquisizione svolta dai Militari nella sua abitazione è stato possibile scovare e sequestrare oltre 73 mila farmaci ad effetto dopante per un valore di base pari a 300 mila euro, ma che sul mercato potevano fruttare fino a un milione di euro. Alcuni prodotti erano anche scaduti da 10 anni e quasi tutti etichettati in lingua straniera e privi dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio in Italia. Lo sportivo quando è stato tratto in arresto, si è giustificato dicendo che utilizzava i medicinali per uso personale. Anche la sua compagna ha patteggiato una pena di due anni


































