Secondo una ricerca di Lapam Confartigianato l’export manifatturiero a Modena è in frenata, registrando appena un 1,3% nel quarto trimestre 2018 rispetto al 5,9 dell’anno prima. A segno meno il tessile e l’agroalimentare

L’export manifatturiero a Modena cresce, ma è in frenata. Rispetto al robusto +5,9% del 2017, il segno più del 2018 è appena dell’1,3%. Una ricerca di Lapam Confartigianato, evidenzia come nella nostra provincia l’export manifatturiero in generale nel quarto trimestre 2018 abbia fatto registrare una crescita in termini assoluti dell’1,3%. Crescita che la piazza al nono posto assoluto in Italia e al secondo in regione dietro Bologna, scivolando quindi di una posizione in classifica rispetto all’anno precedente. Nei settori a più alta concentrazione di micro e piccole imprese, ovvero agroalimentare, tessile/abbigliamento, metalli e legno arredo, si registra invece un calo: -1,4% rispetto al 2017. Un numero che pone Modena al 16esimo posto in Italia in questa particolare classifica, anche qui in arretramento di una posizione. Un focus interessante riguarda l’export nei confronti del Regno Unito interessato dalla Brexit: secondo la ricerca, l’export manifatturiero modenese verso la nazione dell’Union Jack è in forte crescita, nel 2018 sono arrivati 911 milioni di euro, con un +7% rispetto all’anno precedente.