Dopo la riqualificazione della porta nord della stazione, emergono già diversi problemi alla viabilità. E nell’area pedonale è stato posizionato il monumento al migrante
34 blocchi di pietra scolpiti nell’ambito del simposio di scultura su pietra di Fanano hanno dato ormai piena forma al monumento al migrante, creato nell’area pedonale della porta nord della stazione. Per trasportarli qui da Fanano, dove sono stati creati dall’artista Andrea Capucci fa e donati al comune di Modena nell’ambito delle attività Modena – Matera 2019 sono stati spesi 7500 euro, 5000 finanziati dalla camera di commercio e 2500 dal comune di Modena. Disposte a cerchio rappresentanti valige e simboli del viaggio dei migranti, le pietre per parlare, così è stata intitolata l’opera costituiranno l’arredo di una piazza pedonale dove già i problemi, nonostante la ristrutturazione ex novo da 1,8 milioni di euro del piano periferie non mancano. Con pochissimi spazi dedicati alle biciclette, nessuna pensilina per bici e moto e nemmeno per chi aspetta l’autobus. E qui, sul fronte della vie che hanno cambiato nome ma non i problemi, le criticità maggiori. Perché le due fermate previste della linea urbana e alle quali si aggiunge quella del bus sostitutivo della linea Modena-Sassuolo, non hanno alcuno spazio per la sosta dei bus, costretti a fermarsi in mezzo alla strada, bloccando la circolazione già congestionata dal passaggio anche di camion. Anche il parcheggio temporaneo per chi deve sostare anche solo per qualche minuto per lo scaricare un passeggero o bagagli è stato eliminato, e il problema, come confermano le immagini esiste anche per i taxi, costretti a spostarsi nel momento in cui giunge anche un solo bus. E obbligando di fatto gli utenti in attesa dei pulmann Modena- Sassuolo, ad attraversare la strada in cui il pedonale non c’è. Insomma per chi si deve muovere e sostare anche con mezzi ecologici, la situazione è più complicata di prima. Non va meglio, anzi peggio per il parcheggio utilizzato dalle migliaia di pendolari ogni giorno. Che dopo il rifacimento e la riqualificazione, anziché aumentare i posti, li ha ridotti. Il saldo che molti auspicavano fosse col segno è addirittura negativo. Per la precisione 3 posti in meno rispetto al passato.