Il Policlinico di Modena ieri ha inaugurato il secondo stralcio di lavori iniziati nel maggio del 2015. Gli interventi di ristrutturazione e adeguamento sismico, del costo di 22 milioni di euro hanno permesso al nosocomio cittadino di rinnovarsi in ogni suo spazio
Degenze, studi medici, ambulatori, uffici, spogliatoi e laboratori. Il Policlinico di Modena cambia volto svelando alla città oltre 10 mila metri quadrati di spazi completamente rinnovati. Un imponente cantiere di ristrutturazione dal costo complessivo di 22 milioni di euro, che ha preso il via nel maggio del 2015, e ha consentito di raggiungere il massimo miglioramento sismico previsto dalla legge. Sono state impiegate le tecniche più avanzate di dissipazione dell’energia sismica, con l’installazione all’interno delle pareti di vere e proprie molle, che consentono di assorbire parte dell’onda sismica e dissiparla, a vantaggio della struttura edilizia. Nel dicembre scorso era stato inaugurato il primo stralcio di lavori sul 40% della struttura e ieri gli ultimi interventi effettuati, per un totale ristrutturato uguale al 96% dei locali complessivi dell’ospedale. Gli spazi realizzati consentiranno di migliorare l’organizzazione assistenziale con la costituzione di nuove aree di degenza omogenee e nuovi moderni spazi ambulatoriali.
Nel video l’intervista a Ivan Trenti, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena





































