Un incontro per parlare di come l’autonomia regionale se approvata andrebbe a influire sull’istruzione dell’Emilia Romagna si è tenuto questa mattina a Modena, dove i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato alcuni consiglieri regionali. Tante le preoccupazioni sollevate dalle sigle
La richiesta di autonomia differenziata continua a far discutere. Se a livello nazionale non si placa il dibattito, anche a Modena sorgono voci contrarie alle competenze richieste dall’Emilia Romagna, in particolare quelle legate all’istruzione. Su questo tema, la nostra Regione ha domandato un’autonomia più “leggera” rispetto a quella di Veneto e Lombardia, intendendo gestire direttamente solo alcune aree della formazione, come i percorsi professionalizzanti e universitari. Anche un’autonomia così richiesta solleva preoccupazioni e questa mattina a Modena si è tenuto un incontro tra i sindacati modenesi e alcuni consiglieri regionali per discutere sul tema. In particolare le sigle Cgil, Cisl e Uil relative alla scuola lamentano una mancanza di dibattito pubblico approfondito, rendendo poco chiari i cambiamenti che in caso di approvata autonomia investirebbero l’istruzione regionale. Inoltre, anche se limitate, le competenze richieste dall’Emilia Romagna, secondo i sindacati andrebbero comunque a influire sul divario con il Sud, dal momento che il Mezzogiorno vede già molti giovani spostarsi per frequentare le università del Nord.
Nel video l’intervista a:
– Luca Sabattini, Consigliere Regionale del Partito Democratico
– Antonietta Cozzo, Segretario Cisl/Scuola






































