Con una complessa operazione di cantiere questa mattina è stata ricollocata al suo posto originario la prima delle sette sfere di pietra che adornavano la facciata della chiesa del Voto, in pieno centro storico. I lavori proseguiranno nei prossimi giorni
È entrato in azione questa mattina il cantiere che, con un’operazione di riposizionamento tutt’altro che semplice, ha ridato la sua collocazione originaria alla prima delle sette sfere di pietra Vicentina che decoravano la chiesa del Voto, fino al maggio del 2012, quando a causa del sisma una di esse era precipitata in strada e le rimanenti erano state rimosse in via precauzionale. A seguito di un lungo processo di restauro degli elementi ornamentali, nella mattinata di oggi i tecnici si sono dapprima dedicati ad accurate sessioni di prove e misurazioni per decidere come procedere. Dopo le dovute verifiche, sul tetto dell’edificio sono stati installati dei capitelli in pietra che costituiscono il basamento per le sfere; poi con una gru la prima di quelle minori è stata sollevata e fissata in sicurezza. Un intervento che ha richiesto circa tre ore. I lavori, del costo complessivo di oltre 700 mila euro, sono stati sospesi nel pomeriggio per la sfilata di carnevale e riprenderanno lunedì.
Nel video l’intervista a Giuseppe Mucci, architetto direttore dei lavori






































