La sala ibrida, le cene da Massimo Bottura, il turismo: sono tanti i temi toccati quest’anno dall’attesissimo sproloquio della Famiglia Pavironica. Critiche argute sono state rivolte in particolare alle preoccupazioni del sindaco in vista delle elezioni
Sagace, graffiante e irriverente, anche quest’anno lo sproloquio di Sandrone e della Famiglia Pavironica ha dimostrato che nulla sfugge allo sguardo attento e critico dell’amato trio di maschere. Dalla situazione in Europa all’andamento altalenante dello spread, paragonato alla pressione del sindaco Gian Carlo Muzzarelli quando si parla di elezioni, passando per l’inaugurazione della Sala Ibrida e le cene da Bottura: sono solo alcuni dei temi che Sandrone, Pulonia e Sgorghiguelo hanno toccato nel loro lungo discorso rigorosamente in dialetto modenese. Uno sproloquio che anche quest’anno non ha risparmiato sottolineature ai punti dolenti della nostra città, come ad esempio il caso dei chioschi del Parco delle Rimembranze. Un altro tema caldo toccato più volte è quello delle elezioni. E a questo proposito, Sandrone ha sostenuto che spesso gli amici gli chiedono di candidarsi a sindaco.






































