I Carabinieri della compagnia di Sassuolo hanno tratto in arresto un marocchino di 22 anni colto in flagranza di reato mentre stava derubando il cellulare ad una ragazzina di 13 anni, che a sua volta lo aveva rubato ad una compagna
In pieno giorno ha avvicinato una ragazzina di 13 anni e l’ha aggredita a scopo di rapina derubandole il cellulare. Un marocchino classe 1997, regolare sul nostro territorio, è stato tratto in arresto perché colto in flagranza di reato dai carabinieri della compagnia di Sassuolo. Il tutto è successo nel giro di pochi minuti in piazza Tien An Men. Lo straniero approfittando della giovane età della sua vittima, credeva di riuscire a mettere a segno il colpo senza ripercussioni. Così non è stato perché in quel momento nella piazza era presente anche una gazzella dei militari che ha assistito alla scena ed è prontamente intervenuta. Catturato lo straniero i Carabinieri della compagnia locale lo hanno accompagnato in caserma per gli accertamenti del caso. Ed è qui che è emerso un particolare bizzarro: il telefono cellulare che lo straniero aveva sottratto alla ragazzina in realtà era stato a sua volta derubato dalla minorenne ad una sua coetanea durante il doposcuola.






































