A pochi giorni dalla ripresa dei lavori dei chioschi in costruzione nel Parco della Rimembranza, interviene nuovamente Italia Nostra, che chiede la revisione del progetto, meno impattante sull’area
Con la ripresa dei lavori dei chioschi in costruzione nel Parco della Rimembranza, ripartono anche le polemiche. Ad opporsi è ancora Italia Nostra. L’associazione dopo la piena assoluzione dei proprietari chiede un progetto meno impattante sull’area attraverso l’utilizzo di materiali in armonia con il contesto verde e storico di riferimento. Secondo Italia Nostra, il progetto attuale avrebbe dovuto essere di nuovo e preventivamente sottoposta alla valutazione della Sovraintendenza, e chiede ora una nuova progettazione. Dal canto loro i proprietari delle baracchine, affermano che gli interventi procederanno sì sulla linea della vecchia pianificazione, ma le strutture verranno alleggerite. Intanto, dopo i lavori di sopralluogo, hanno preso il via i lavori all’Ex Tosco, e successivamente, seguiranno anche gli interventi alle altre due strutture Elio e Bobotti. L’idea dei proprietari è quello di terminare in tempi rapidi così da poter finalmente aprire i nuovi chioschi per la prossima estate, mettendo fine ad anni di blocchi che hanno portato oltre a gravi conseguenze economiche per i gestori anche al degrado e all’abbandono di una delle aree più belle della città.






































