Il 2018 è stato un anno piuttosto misero di ponti ed anche il 2019 non sarà da meno. Molte festività cadranno di domenica facendo perdere dei giorni festivi. Unico sospiro subito dopo Pasqua
Anno nuovo e brutte notizie sul calendario. Come per il 2018 anche il 2019 sarà un anno piuttosto misero di ponti. Si comincia con l’Epifania che cade di domenica, non concedendo pause aggiuntive. Per poter fare di un po’ di pausa dal lavoro bisognerà attendere infatti il weekend lungo di Pasqua e Pasquetta, del 21 e il 22 aprile, a cui si aggiungerà il ponte del 25 aprile, festa della liberazione, che cade di giovedì. Un ponte di ben sei giorni che potrebbe diventare ancora più lungo se si valuta l’idea di chiedere altri tre giorni di ferie, fino al 1° maggio. La festa dei lavoratori quest’anno cade infatti il mercoledì della settimana successiva. Passato questo periodo, però meglio non controllare più il calendario. Il 2 giugno, festa della Repubblica sarà un’altra domenica. Ferragosto cade di giovedì e dà l’occasione per una vacanza di quattro giorni. Un solo giorno di tregua per Ognissanti, con il 1 novembre che arriva di venerdì. Ma dal ponte dei morti a Natale è tutta una tirata. L’8 dicembre è domenica, dunque nessuna vacanza. Infine Natale e Santo Stefano: nel 2019 cadranno di mercoledì e giovedì per un piccolo sospiro finale.


































