Dopo l’esperienza di Articolo 1 MDP, in consiglio comunale nasce il gruppo Sinistra Unita Modena. Obiettivo: riunire la sinistra in un unico progetto elettorale

Riunire la sinistra progressista civica ed ambientalista che si è allontanata dal PD intorno ad unico progetto che ponga il limite delle alleanze soltanto con la destra. Lo scopo che a livello nazionale era stato portato avanti con Liberi Uguali prova a rilanciarsi in una dimensione locale modenese sotto il simbolo Sinistra Unita Modena. Nuovo simbolo e nome che in consiglio comunale a Modena sostituirà quello del gruppo Art. 1 Mdp, nato dopo il distacco del PD. Bisognerà attendere due mesi per sapere se il simbolo del gruppo sarà anche una lista elettorale e se si con quali candidati che dovranno emergere , afferma Paolo Trande,  da un confronto per la costruzione di un programma il più possibile condiviso sui temi del walfare dell’urbanistica, della mobilità sostenibile e del lavoro.  Il gruppo presentato oggi in consiglio comunale insieme al coordinatore cittadino di art. 1 Carmelo Belardo rivendica e rilancia le battaglie condotte come art 1. Mdp dopo il distacco del Pd per cambiare dall’interno, con un taglio più a sinistra, le scelte della maggioranza, anche attraverso il proprio assessore di riferimento Andrea Bosi.  dalla cancellazione degli aumenti degli affitti per le case popolariall  sulla riduzione del consumo di suolo, spostata dai potenziali 170 ettari ai 31. I temi del distacco maggiore con PD, rimangono quelli del No Bretella Campogalliano-Sassuolo oltre il I stralcio, sul NO al CPR. Temi importanti e di forte contrapposizione anche con l’attuale ma evidentemente non tali da determinare allo stato attuale uno strappo con le forze che sosterranno il candidato Muzzarelli.

 

Nel servizio l’intervista a Walter Stella, Capogruppo Sinistra Unita Modena