È arrivata la richiesta di rinvio a giudizio per Pasquale Concas, il 50enne sardo indagato per il delitto della prostituta ungherese Arietta Mata avvenuto lo scorso 21 gennaio a Castelfranco Emilia. Il prossimo 7 gennaio è fissata l’udienza preliminare

Dovrà rispondere di omicidio volontario a scopo di rapina, Pasquale Concas, il 50enne sardo indagato per il feroce delitto della prostituta ungherese Arietta Mata avvenuto lo scorso 21 gennaio a Castelfranco Emilia. Nei giorni scorsi è arrivato anche il rinvio a giudizio, l’udienza preliminare è fissata per il prossimo 7 gennaio davanti al gup Andrea Romito. Secondo le indagini della squadra mobile, coordinate dal pm Katia Marino, Concas avrebbe prima soffocato la 24enne, strozzandola, e dopo aver commesso il delitto avrebbe abbandonato il corpo della vittima sulle rotaie della tratta ferroviaria Bologna-Piacenza, dove è stato poi travolto da un treno. L’uomo si sarebbe poi impossessato dei 700 euro che la prostituta aveva nel reggiseno per giocare alle macchinette. Ad incastrarlo le telecamere di un hotel che hanno immortalato il 50enne, mentre imboccava la stradina in cui era solita stazionare Arietta in attesa dei clienti. Ma a Concas è contestata anche la recidiva: l’uomo, infatti, ha già scontato una condanna a 23 anni per l’omicidio di una donna anziana, avvenuto ad Olbia, in Sardegna