Sono stati tanti i modenesi che questo pomeriggio hanno affollato il Duomo per il tradizionale concerto di Santo Stefano. Un appuntamento che si rinnova da 23 anni, e che in questa edizione vede il suo clou nei brani di Bach
È giunto alla sua 23esima edizione il tradizionale concerto di Santo Stefano nella Cappella Musicale del Duomo. Un appuntamento che ogni anno si rinnova nel pomeriggio del 26 dicembre, a cui i modenesi sono particolarmente affezionati. Dopo la versione ridotta dello scorso anno – a causa degli imponenti lavori di restauro che stavano interessando gli interni della Cattedrale, e che comunque aveva richiamato centinaia di modenesi – quest’anno il concerto ha ritrovato pieno corpo in una ricca scaletta di brani corali e natalizi. “Alla grotta con… Bach” il titolo di questa edizione 2018: il clou del concerto è stato infatti rappresentato dalle composizioni dell’autore tedesco. Come di consueto le parti strumentali sono state affidate all’orchestra I Musici di Parma, con la direzione del maestro di cappella e organista Daniele Bononcini, e la partecipazione di un ospite d’onore: il cornista polacco di fama internazionale Edward Deskur.
Nel servizio le interviste a:
-Daniele Bononcini, Maestro di cappella
-Monsignor Luigi Biagini






































