È coinvolta anche Unimore nella brillante scoperta scientifica che ha individuato in una mutazione genetica l’origine di una rara forma di cardiomiopatia. Un importante passo avanti in ambito medico verso lo sviluppo di nuovi farmaci

L’Università di Modena e Reggio Emilia è ancora una volta protagonista nel campo della ricerca scientifica a livello internazionale, con una brillante scoperta medica. La professoressa Serena Carra, ricercatrice di Unimore, ed un team di colleghi stranieri hanno dimostrato che la mutazione di un gene che controlla la qualità delle proteine nelle cellule – insieme al malfunzionamento di una particolare famiglia proteica – può portare ad una rara forma di cardiomiopatia: una malattia che colpisce il muscolo cardiaco, facendo sì che il cuore non si contragga a dovere, e causando anche la morte. Scoperta scientifica, pubblicata sulla rivista Nature Communications, frutto di una collaborazione interdisciplinare durata anni. Grande soddisfazione per il gruppo italiano, che tutta via teme che il futuro del progetto sia più all’estero  che in Italia a causa dei pochi finanziamenti che nel nostro paese vengono destinati alla ricerca.

Nel video l’intervista a Serena Carra, professoressa di Biologia Molecolare