Nella serata di ieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto tre persone, due cittadini marocchini ed un cittadino tunisino, poiché colte in flagranza del reato di rapina aggravata e per resistenza a Pubblico Ufficiale
Tre arresti e due persone ferite tra cui un agente della squadra volante che ha dovuto ricorrere all’ospedale per una contusione alla mano. E’ questo il bilancio dell’azione da arancia meccanica messa in atto ieri sera intorno alle 22 nell’area di via Santi che unisce l’edificio dell’anagrafe al cavalcavia Cialdini. Qui un 33 enne ed un 20 enne di origine pakistana stavano passeggiando, uno con la bicicletta per mano, quando tre individui li hanno aggrediti alle spalle. Giovani violente, senza scrupoli, con numerosi precedenti per furto, rapine aggressioni. Si tratta di due marocchini di 19 e 23 anni ed un tunisino di 20. Con furia e prendono a calci e pugni i due malcapitati ai quali sottraggono i rispettivi cellulari. Per contrastare la reazione di una delle due vittime uno di loro prende una catena con lucchetto posta nel cestino e gliela scaglia in testa. Un colpo violento che provoca un trauma cranico ed il trasporto all’ospedale. La violenta aggressione è ancora in corso quando gli agenti in servizio di controllo arriva in zona. Sono circa le 22,15. Due aggressori provano a darsi alla fuga in direzione di via Cesari ma un agente li insegue li blocca e al termine di una colluttazione riesce a bloccarli ad entrambi e a consegnarli ai rinforzi che nel frattempo sono stati chiamati. Il secondo agente blocca il terzo uomo. Dei due cellulari rubati ne viene recuperato uno. L’altro probabilmente è stato gettato ma l’azione degli agenti si è chiusa con il massimo risultato. Tre arresti. I tre stranieri, uno dei quali già arrestato anche come minorenne, dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso e aggressione non solo nei confronti delle vittime ma anche di pubblico ufficiale