Per combattere lo smog, vera piaga del nostro territorio, dalla Regione arriva una nuova manovra anti-inquinamento che prevede restrizioni al transito anche per i diesel Euro 4. Il provvedimento non vede d’accordo la Lapam Confartigianato che chiede alla Regione una proroga allo stop

Si avvicinano tempi duri per gli automobilisti modenesi. Dal 1° ottobre fino al 29 marzo 2019 secondo la manovra antinquinamento prevista dal Pair 2020, il Piano integrato per la qualità dell’aria, il divieto di circolazione sarà esteso anche ai veicoli diesel Euro 4. Le nuove disposizioni saranno applicate in tutti i comuni al di sopra dei 30 mila abitanti e Modena con i suoi sforamenti a raffica di pm10 e ozono, non sarà certamente esonerata: il divieto sarà in vigore sull’anello delle tangenziali dal lunedì al venerdì e durante le cosiddette domeniche ecologiche, la prima già in programma per il 23 settembre nell’ambito della Settimana europea della mobilità sostenibile. Le nuove restrizioni previste dalla manovra antinquinamento però non trovano d’accordo la Lapam Confartigianato che chiede alla regione una proroga allo stop dei diesel Euro 4, o almeno la concessione di una deroga per gli autocarri, adibiti al trasporto merci. Secondo l’associazione l’adozione di questo provvedimento creerebbe dei problemi alle aziende e al commercio in generale, andando a penalizzare soprattutto i veicoli commerciali.

Nel video l’intervista a Pier Paolo Montorsi, Responsabile sindacale Lapam Modena