Continua il degrado nell’area delle ex fonderie. La recinzione che ne delimita il perimetro è stata divelta in più punti e anche l’area verde che era stata riqualificata si è trasformata in una zona dedita allo spaccio e al consumo di droga

Confezioni di siringhe usate e rifiuti tra l’erba alta ed incolta. Siamo all’interno dell’area delle ex fonderie dove è sempre più facile per spacciatori e tossicodipendenti entrare e bivaccare. Grazie alle diverse aperture create nella recinzione esterna. Qui siamo in quella che si affaccia su via Santa Caterina. Rete metallica completamente a terra che apre l’accesso all’enorme area ex industriale dismessa e all’unica fetta che tre anni di area esterna che tre anni fa era stata riqualificata ma che a seguito della mancata manutenzione è nuovamente diventata terra di nessuno. Anche perchè adiacente allo scheletro dello stabile che da più di 20 anni attende una riqualificazione sulla base di progetti avveniristici che dall’idea della nuova ed unica sede usl in avanti si sono susseguiti. Dopo le operazioni di rimozione dell’amianto che rivestivano il tetto e preliminari alla bonifica del terreno tutto si è fermato. Insieme ai progetti, partecipati e non. Tutti rimasti nel cassetto. Dal 1995 ad oggi. Esclusa la vegetazione che all’interno è cresciuta a dismisura trasformato l’area in una foresta. Tornando ai progetti mai eseguiti l’ultimo lanciato e presentato nel gennaio scorso dal Comune è quello diviso in due stralci che nel primo prevederebbe interventi di consolidamento, opere strutturali, alcune demolizioni di muri interni e l’impiantistica. E nel secondo ma ancora come un libro dei sogni rappresentato solo dalle simulazioni al computer (qui c’è l’immagini che ho inviato), la realizzazione della nuova sede dell’Istituto storico, con un ampio spazio destinato alla biblioteca, e una mostra permanente sulla storia del lavoro del Novecento. Ma anche su questo progetto, per ora, non c’è stato alcun segnale e passo avanti. E l’immagine desolante e desolata, oggi è ancora questa.