Il Sassuolo strappa un punto d’oro a Cagliari nella seconda giornata del campionato di serie A grazie ad una rete allo scadere di Boateng su rigore. A segno per il Cagliari l’ex Leonardo Pavoletti, Berardi bagna la prima fascia da capitano della sua carriera con la seconda rete stagionale
Ci pensa Boateng, all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero, a consegnare un punto preziosissimo al Sassuolo, perché ottenuto in rimonta in dieci contro undici ed al termine di una partita al Sardegna Arena che a tratti è sembrata stregata. Finisce due a due, la seconda gara di campionato per il Sassuolo che contro il Cagliari ha sofferto più del dovuto, più di quanto prodotto nell’arco di novantasette minuti in cui per larghi tratti ha dominato la scena senza, però, mai riuscire ad impensierire veramente il portiere Cragno e rischiando, rimasto in dieci per l’espulsione di Marlon per doppia ammonizione, di tornare a casa a mani vuote a causa dell’ex di turno: quel Leonardo Pavoletti che ha Sassuolo non è mai riuscito ad entrare nel cuore di società e dirigenza ma che, con due reti di testa, ha dimostrato ancora una volta di essere un cecchino sulle palle alte. Pronti, via ed il Cagliari passa subito in vantaggio: siamo al 10° quando proprio Pavoletti sovrasta Ferrari e di testa trova l’angolino dove Consigli non può arrivare. De Zerbi cambia la mediana rispetto alla vittoria con l’Inter, facendo esordire Locatelli al posto di un Magnanelli infortunatosi nell’allenamento di rifinitura, e Sensi al posto di Bogà. Esordio anche per Marlon al centro della difesa, in una sorta di 4-3-3 che si trasforma in un 3-5-2 con Ferrari schierato a destra in fase offensiva. Il Sassuolo fa la partita ma non riesce a sfondare fino al 53° quando, su un lancio di Sensi, Berardi aggancia, conta i passi e fulmina Cragno in uscita. La gara sembrerebbe in discesa per un Sassuolo che, fino a quel minuto, ha condotto la gara, ma ci pensa ancora una volta Pavoletti a rovinare i piani di De Zerbi. Siamo al 73° quando, da un corner da sinistra, quello che a Sassuolo era soprannominato l’airone svetta più in alto di tutti e riporta in vantaggio i padroni di casa. Marlon si fa espellere per doppia ammonizione e allo scadere dei sette minuti di recupero arriva il pari. Sugli sviluppi di un corner in cui anche il portiere Consigli tenta di colpire di testa, il Sassuolo reclama un rigore per un tocco di mano. Pairetto va a vedere le immagini Var e concede il rigore trasformato da Boateng. Un punto d’oro per i neroverdi che mantengono l’imattibilità e, domenica prossima al Mapei Stadium, aspettano un Genoa che, battendo l’Empoli, ha conquistato i primi tre punti stagionali.





































