Dopo un anno dove caldo e gelate hanno danneggiato la produzione, il 2018 si prospetta uno degli anni migliori per il lambrusco. Nelle campagne di Castelvetro tutto è pronto per la raccolta

Tutto è pronto per l’avvio della vendemmia che quest’anno si presenta ricca sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo. Un anno di ritorno alla normalità dopo un 2017 dove caldo torrido, siccità e gelate avevano provocato per alcuni produttori anche la riduzione del del 90%, che di fatto significa azzerramento, della produzione ed un crollo quantitativo generale della produzione emilia romagna stimato da Coldiretti del 23%. Qui siamo nella zona del lambrusco, dove nella sua vigna incontriamo Stefano Cavani, produttore e membro giunta Coldiretti. E a trarne vantaggio da una situazione favorevole sono anche le cantine dove i produttori conferiscono. Nel caso dell’azienda agricola cavani alla cantina Settecani. Ma non per tutti il segno è più. Se la  produzione dei lambruschi è in aumento di circa il 15% sia a Reggio, sia Modena, proprio a Modena nella zona pedemontana si registrerà un leggero calo produttivo.Alcuni produttori in altre zone della provincia hanno registrato alcune malattie dei vigneti che ne ridurranno la produzione

Nel video l’intervista a Stefano Cavani, produttore e membro della giunta Coldiretti