Si è parlato di Infrastrutture questa mattina in Regione. Il Patto per il lavoro si è riunito per fare il punto sulle opere e sugli interventi completati e su quelli in corso di realizzazione, a partire dalla Cispadana e anche della Bretella Campogalliano Sassuolo
La Cispadana e la Bretella Campogalliano Sassuolo sono opere irrinunciabili e si deve procedere con il loro completamento per rafforzare lo sviluppo sostenibile del territorio. A chiederlo è il Patto per il Lavoro, l’organismo voluto dalla regione nel luglio del 2015 per condividere misure e strategie per favorire la crescita e l’occupazione. Il Patto per il lavoro si è riunito questa mattina in viale Aldo Moro per fare il punto sulla programmazione di queste infrastrutture definite strategiche per il territorio in materia di viabilità e mobilità. Durante l’incontro, al quale ha preso parte l’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini e il presidente della regione Stefano Bonaccini è stato letto e condiviso un documento nel quale si chiede che tutte le istituzioni coinvolte, e dunque sindacati e imprese, gli enti locali, le categorie economiche, le università e le associazioni, cooperino attivamente affinché le opere in corso di realizzazione possano essere completate nei tempi previsti, mentre quelle programmate possano essere sbloccate, a partire da quelle più rilevanti quali l’autostrada Cispadana e la Bretella Campogalliano-Sassuolo, rispettivamente per un investimento di 1.3 miliardi di euro e 506 milioni di euro. Il Patto per il Lavoro ha inoltre riconosciuto queste infrastrutture elemento cruciale del Patto stesso e fattore irrinunciabile per rafforzare lo sviluppo sostenibile del territorio.






































