Nato prematuro, rischiava di perdere la vista per colpa di una terribile patologia. Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei medici di Torino l’ha salvato dalla cecità. È successo ad un bambino nato a Modena, operato con successo pochi giorni fa

Una storia difficile, ma fortunatamente a lieto fine, ha avuto come protagonista un neonato prematuro. Alla nascita pesava appena 600 grammi, ma di quel bambino nato al Policlinico di Modena, preoccupavano soprattutto gli occhi. Il piccolo era affetto da una grave forma di ROP, ovvero di Retinopatia del Pretermine, una patologia che colpisce i piccoli nati prematuramente e che può portarli alla cecità. Nonostante un tempestivo trattamento eseguito all’Ospedale modenese, la disfunzione aveva provocato nel neonato il distaccamento bilaterale della retina. Questo è avvenuto perché la gravità della patologia è direttamente proporzionale al grado di prematurità: per salvare la vista del piccolo è stato necessario un trasferimento a Torino, dove lunedì è stato operato con successo presso il Centro di alta specializzazione della Rop, uno dei pochi centri in Italia ad avere le tecnologie specializzate per questa malattia. La Retinopatia del Pretermine determina nei bambini nati prima della 37esima settimana di gravidanza uno sviluppo anomalo o non completo dei vasi della retina, portando alla formazione di un tessuto cicatriziale che può causare il distacco della retina e condurre alla cecità, se non si interviene tempestivamente. È stato questo il rischio corso dal piccolissimo modenese, ma per fortuna, la sua disavventura ha visto un lieto fine.