A fronte dell’aumento degli studenti non si registra un aumento nel personale ATA. E così, dati alla mano su situazione e previsioni, la CGIL Modena lancia un appello all’Ufficio scolastico regionale per evitare problemi a settembre
Finito l’anno scolastico già si pensa al prossimo, soprattutto in termini di organici. Non solo docenti ma anche di personale non docente, identificato con la sigla ATA, che di fatto raggruppa i collaboratori scolastici, gli addetti alla segreteria e gli assistenti tecnici. Dati alla mano e sulla base della previsioni che vedono anche quest’anno un incremento degli studenti che di circa 335 unità concentrati soprattutto negli istituti superiori, la CGIL scuola ha fatto il conto delle unità di personale ATA necessario per coprire le funzioni. Ed è emerso che allo stato attuale, tenendo conto non solo degli organici cosiddetti di diritto, ovvero già certi e assegnati, ma anche degli organici di fatto (che saranno definiti in prossimità dell’inizio dell’anno), il saldo rispetto alle 2600 unità ritenute necessarie sarebbe negativo. E ciò che preoccupa è il fatto che pur in una provincia con scuole superiori a forte vocazione tecnica e scientifica, non si registra nessun aumento previsto di assistenti tecnici.
Nel video intervista a Claudio Riso, segretario provinciale FLC/CGIL Modena






































