22 arresti e 28mila euro in contanti recuperati: sono questi i numeri registrati al termine della maxi operazione “Sottobosco” partita da Ferrara. I Carabinieri hanno sgominato una radicata banda di spacciatori che importava cocaina dall’Olanda vendendola anche a Modena

Un’indagine iniziata nel 2016 ha portato a sgominare una banda arabo-albanese che importava cocaina all’ingrosso dall’Olanda: 28mila gli euro in contanti recuperati e 22 le persone arrestate in Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. La maxi operazione, chiamata “Sottobosco”, è partita dal comando dei carabinieri di Ferrara, ma anche il comando di Modena ha partecipato alle indagini ed ha fermato diversi soggetti anche sul nostro territorio. Le indagini hanno avuto inizio dalla denuncia da parte di una coppia di Ferrara. Arrivata al commissariato di Bondeno per denunciare il taglio dei pneumatici della propria auto, la coppia ha svelato come fosse soggetta da tempo a minacce da parte dei creditori del figlio, che da quanto raccontato aveva numerosi debiti con spacciatori di droga. A partire da questo caso le indagini si sono allargate fino a scoprire una fitta rete di spaccio gestita da un cittadino marocchino, che insieme a cinque cittadini albanesi e diversi corrieri, operanti anche a Modena, spacciava cocaina importata dall’Olanda nel nostro territorio e in tutta l’Emilia. In particolare, alcuni marocchini appartenenti alla rete dei corrieri, lavoravano come bracciante agricolo nella nostra città.