Un cartello contro l’apertura di un centro islamico a Veggia, nel reggiano, è comparso ieri notte. Il centro sorgerà nell’ex salumificio di via della Rocca, ad opera della comunità islamica di Sassuolo
Ancora un attacco alla comunità islamica di Sassuolo. Dopo il gesto intimidatorio del mese scorso, quando due teste di maiale vennero fissate sui cancelli esterni dello stabile acquistato dalla comunità per dar vita ad un centro polifunzionale, ieri sera è comparso un cartello, recante le scritte “No al villaggio islamico – no islamizzazione”. Il messaggio è stato affisso sul ponte della ferrovia, nei pressi di via della Rocca a Veggia di Casalgrande in provincia di Reggio Emilia, dove sorge l’ex salumificio Fiorini, un complesso abbandonato da anni che qualche mese fa è stato acquistato all’asta dalla comunità islamica di Sassuolo. Un’azione rivendicata dai militanti di Azione Identitaria e ritenuta fuori luogo dalla comunità islamica di Sassuolo, che sottolinea come la creazione di un “villaggio islamico” non rientri nel progetto che interessa l’ex salumificio.
Nel video l’intervista a Hicham Ouchim, Presidente della Comunità Islamica di Sassuolo






































