Gli accessi all’area degradata su via Emilia Ovest che dovrebbe ospitare il nuovo Conad sono stati chiusi e messi in sicurezza. In attesa che lo sblocca Modena lo strumento del Comune per accelerare la realizzazione di nuovi interventi garantisca all’area un futuro migliore

Si sono conclusi ieri gli interventi per la messa in sicurezza almeno degli accessi all’area degradata di via Emilia Ovest. Quella ex industriale da mesi al centri di un nuovo allarme sociale e di ordine pubblico derivante dall’essere stata trasformata insieme agli edifici abbandonati che la circondano, in rifugio di spacciatori irregolari e sbandati. L’area recentemente anche danneggiata da un incendio rappresenta una ferita aperta in un quartiere dove le zone abbandonate e la necessità di riqualificare spazi ex industriali, certo non mancano. A preoccupare non è solo la presenza abusiva di persone, che ora si auspica sia limitata dalle nuove recinzioni e dal cambio di lucchetti e chiusure al cancello principale, ma dalla presenza di pericoli concreti per chi malauguratamente o abusivamente dovesse frequentarla. Vere e proprie voragini nel terreno al centro e ai lati del piazzale, decine di metri quadrati di coperture in cemento amianto usurato dal tempo. Condizioni di pericolosità che avrebbero dovuto finire a breve, con la prospettiva del progetto, già approvato dal Comune, di un nuovo supermercato che, se anche non tutti vedono di buon occhio, avrebbe comunque riqualificato l’area. Progetto che, come annunciato la scorsa settimana dal Comune, si è bloccato a causa del concordato della proprietà che ha di fatto congelato l’intera superficie. Una soluzione, al di la di quella positiva del concordato che comunque prevederebbe tempi non certo brevi, potrebbe essere quella legata alle opportunità dello sblocca modena, strumento di legge utilizzato dal Comune per sbloccare appunto progetti ed interventi fermi da tempo. La nascita dei nuovi supermercati, sull’asse crocetta madonnina sono frutto di questo strumento. E in attesa che qualcosa di nuovo. per il futuro di quell’area. si sblocchi, il Comune promette attenzione sulle condizioni di degrado.

Nel video intervista a Annamaria Vandelli, Assessore all’urbanistica Modena