Si rinnova la protesta degli infermieri che a partire da domani per 48 ore incroceranno le braccia. Lo sciopero coinvolge potenzialmente tutto il personale del comparto sanitario, ma saranno garantiti i servizi minimi essenziali
Continua la protesta dei lavoratori nel campo della sanità. I sindacati delle professioni infermieristiche Nursind, Nursing Up e Ugl Sanità hanno proclamato uno sciopero di 48 ore per i giorni del 12 e del 13 aprile. Oltre agli infermieri, potrebbe potenzialmente incrociare le braccia tutto il personale del comparto del Servizio Sanitario Nazionale. È quindi possibile che nei prossimi due giorni si riscontrino disagi anche nei corridoi degli ospedali modenesi, ma saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali, in particolare le urgenze, come vuole la legge vigente. Alla base della protesta c’è il rinnovo del contratto per il comparto sanità. Un’intesa che Nursind dichiara peggiorativa della condizione dei lavoratori sia sul piano normativo che economico. Le sigle chiedono invece rispetto per l’evoluzione della professione e la dignità professionale, regole che supportino la declinazione operativa delle potenzialità professionali, pari opportunità tra professionisti della salute e un riconoscimento economico congruo alle responsabilità.


































