La difficile strada delle donne nella ricerca: è questo il tema cardine del progetto europeo Equal-ist che coinvolge Unimore e che mira ad aumentare la percentuale femminile nei campi della ricerca, in particolare tecnico-scientifica
La parità di genere è un obiettivo ancora lontano nel campo della ricerca, soprattutto in quella tecnico-scientifica, che vede da sempre una prevalenza maschile tra gli studiosi. La risposta modenese al problema arriva attraverso progetti che coinvolgono l’Università in primo luogo. Uno di questi è Equal-ist, un piano europeo di cui fa parte UniMore e che mira a invogliare le giovani a intraprendere studi tecnico-scientifici, in particolare nelle ICT. Il progetto prevede un Summer Camp per sole studentesse di terza e quarta superiore in cui le ragazze sono chiamate a programmare videogiochi. Si è invece tenuta oggi una serie di interventi di donne in carriera che si sono rivolte alle giovani ricercatrici. Sul piano della ricerca, UniMore conta una presenza femminile superiore alla media italiana e in linea con quella europea.
Nel video intervista a Claudia Canali, ricercatrice ingegneria Unimore






































