La sentenza del 10 maggio 2017 ha stravolto completamente un orientamento ormai consolidato che in sede divorzile stabiliva come parametro di mantenimento il tenore di vita. Parametro che ora è determinato dall’autosufficienza economica. Il tema è stato discusso oggi a Modena

Sotto osservazione la sentenza della Suprema Corte di Cassazione del 10 maggio 2017. La nuova pronuncia in materia di divorzio abbandona il tenore di vita sostenuto dai due coniugi in costanza di matrimonio quale criterio nella determinazione del mantenimento in favore del coniuge più debole, ma si orienta sul concetto di autosufficienza economica. Un cambiamento radicale rispetto ad un orientamento consolidato da decenni, che è stato discusso oggi a Modena in un incontro presso l’Accademia Nazionale di scienze, Lettere e Arti.

Nel video intervista a Maria Grazia Scacchetti, Avvocato