Le vendite pasquali non decollano. E’ questo una prima analisi condotta da Confesercenti Modena. Rimangono statici gli acquisti di carne, colombe e dolci tradizionali, mentre tiene quello del cioccolato
Stentano a decollare le vendite tra i piccoli e piccolissimi esercizi del commercio modenesi per quanto riguarda i prodotti tipicamente pasquali. A rivelarlo è una ricerca condotta da FIESA-Confesercenti Modena, che ha evidenziato come per quanto riguarda il settore carni, gli acquisti sono decisamente statici al momento per agnello, vitello e maiale. Medesima situazione per i prodotti da forno, come colombe e dolci tradizionali, in cui si paga la forte concorrenza al ribasso della grande distribuzione, dove è possibili acquistarli per pochi euro, a scapito dell’artigianalità delle produzioni. L’unico settore che sembra tenere al momento è quello della vendita delle uova di cioccolato artigianali. Il mercato italiano del cioccolato vale 1,7 miliardi di euro e il picco di consumo si concentra proprio nella domenica di Pasqua e a Pasquetta. Una situazione questa che incide pesantemente sulla piccola e media distribuzione tradizionale, a vantaggio della Grande distribuzione, capace di garantire prezzi più convenienti. L’appello di Confesercenti è quello di adottare misure mirate ed efficaci che consentano di non far scomparire le piccole attività artigianali.






































