Passata l’ondata di maltempo è tempo di fare la conta dei danni, soprattutto per quanto riguarda le coltivazioni. Il freddo siberiano ha messo a dura prova il settore agricolo, in pericolo soprattutto piante ed ortaggi. A lanciare l’allarme è Coldiretti Emilia Romagna

Passato il maltempo dei giorni scorsi, ora è arrivato il momento di fare la conta dei danni soprattutto per quanto riguarda il settore agricolo. Le temperature scese sotto lo zero nelle campagne hanno messo a dura prova piante e ortaggi. Ad affermarlo è Coldiretti Emilia Romagna. Il fenomeno delle gelate, associato all’aumento di temperature registrato nel mese di gennaio, che aveva provocato un risveglio vegetativo delle piante, con l’ingrossamento delle gemme e in alcuni casi addirittura la fioritura, ha messo a serio rischio gli alberi da frutto. Coldiretti, infatti, ricorda che se anche un albero da frutta può resistere fino a diversi gradi sotto zero, non è così per le gemme e i fiori che risentono pesantemente del freddo. Tutto questo con il rischio di compromettere l’intero raccolto di una annata agraria. In crisi anche il settore degli ortaggi, dai carciofi ai cavoli, ai broccoli, in alcuni casi atterrati dalle nevicate e bruciati dal gelo. Secondo la Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti, la conta dei danni potrebbe raggiungere anche i 100 milioni di euro. Sono, infatti, oltre duemila le aziende agricole sul territorio regionale che hanno visto svanire le produzioni di verdure invernali.