Lunedì mattina si terranno nella chiesetta vicina alle camere ardenti del Policlinico i funerali del bambino che risiedeva nel campo nomadi di via Canaletto, morto improvvisamente il weekend scorso. Intanto si attendono gli esiti dell’autopsia per fare luce sulla vicenda
Si svolgeranno lunedì mattina i funerali del bambini morto improvvisamente il weekend scorso, dopo l’aggravamento di una forma influenzale. Una tragedia inattesa e inspiegabile, che ha straziato la famiglia e su cui la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti e disposto l’autopsia sul corpicino del bambino. I genitori nella notte di sabato, avevano chiamato i sanitari del 118 e il piccolo era stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso. Qui, le sue condizioni si erano aggravate perdendo la vita nella mattinata. Il minore viveva insieme ai familiari nel campo nomadi formatosi in via Canaletto, in località San Matteo, ai piedi dei piloni che sorreggono la Tav. Sarà ora l’autopsia a chiarire le cause del decesso. Al momento la medicina legale ha accertato che sul corpo del bambino non ci sono lesioni traumatiche, atti violenti, e sono state escluse anche le ipotesi di soffocamento e choc. Inoltre, è stato accertato che il bambino era ben nutrito, ben pulito e in buone condizioni dal punto di vista igienico. Si attendono ora gli esami di laboratorio per avere un quadro completo della situazione. Intanto la Procura e la Medicina legale hanno dato il nulla osta per i funerali che si terranno lunedì 5 marzo alle 9.30 nella chiesetta vicina alle camere ardenti del Policlinico, mentre la sepoltura avverrà nel cimitero di Collegarola






































