Tre gli arresti effettuati dalla Polizia per il pestaggio al carabiniere avvenuto durante gli scontri del 10 febbraio scorso a Piacenza. L’ultimo a finire in manette è Lorenzo Canti, 22 enne di Bastiglia. Il giovane si è costituito spontaneamente alla questura di Bologna

Si è presentato in questura a Bologna di sua spontanea volontà il 22 enne modenese Lorenzo Canti, il terzo soggetto tratto in arresto dalla Polizia perché responsabile della violenta aggressione ad un carabiniere avvenuta durante la manifestazione dello scorso 10 febbraio a Piacenza. I reati contestati dalla Procura, in base alle indagini condotte dalla Digos piacentina e dai carabinieri del Nucleo informativo di Piacenza sono violenza privata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi. Il giovane modenese, residente a Bastiglia, è un appartenente al collettivo del Guernica e secondo la procura avrebbe partecipato attivamente all’aggressione del militare e si sarebbe reso responsabile anche di altre violenze, tra cui quella di aver ripetutamente colpito i carabinieri con l’asta di una bandiera. Le indagini condotte dalla Digos però non sarebbero chiuse e mirano ad individuare tutte le persone coinvolte nel pestaggio. Al momento le persone tratte in arresto sono tre, oltre a Lorenzo Canti, il primo arresto è avvenuto a Pavia e si tratta di un operaio nordafricano, responsabile di aver sottratto lo scudo al militare e poi di averlo colpirlo più volte. Il secondo invece è avvenuto a Torino e si tratta di un attivista NoTav. Per tutti e tre il giudice per le indagini preliminari di Piacenza ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere.