Al via una serie di controlli del Nucleo anti sofisticazioni nel settore carni. In due macellerie sono state riscontrate irregolarità sulla tracciabilità e sulla conservazioni. Da qui sequestri e multe
4600 euro di multa per irregolarità nel funzionamento della cella frigorifera destinata alla conservazione delle carni e per mancata etichettatura su 76 confezioni ci carne di dubbia provenienza. Sono le sanzioni comminate ai titolari di una macelleria islamica in zona tempio a Modena, nei pressi della stazione dei treni. Qui sull’asse di via Crispi, 9 negozi su 10 sono gestiti da stranieri ed un esercizio nei giorni scorsi è stato chiuso perché frequentato da pregiudicati. Ieri i Carabinieri hanno svolto il blitz nella macelleria nell’ambito di controlli specifici che i Nas Nucleo Anti Sofisticazioni stanno effettuando nel comparto carni. Controlli che nelle ultime ore hanno riguardato anche una macelleria, in questo caso gestita da un Italiano, a Nonantola dove sono stati sequestrati 160 kg di lardo. L’etichetta della merca non specificava né la scadenza del prodotto né altre informazioni obbligatorie per legge. Da qui il sequestro dell’ingente quantitativo, ora sottoposto a controlli sanitarie dalle quali potrebbero generare, in caso di riscontro di rregolarità, sanzioni e altri provvedimenti, compresa la chiusura dell’esercizio
































