La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 37enne massaggiatore, accusato di aver commesso numerosi furti all’interno dell’abitazione modenese del famoso soprano Raina Kabaivanska

Dopo i massaggi al domicilio di clienti facoltosi era solito andarsene dalle abitazioni portando con sé oggetti di valore. Opere d’arte, soprattutto. Almeno 34 quelle che la squadra mobile ha appurato provenire dall’abitazione di viale Nicola Fabrizi in città dove risiede il famoso soprano di origine bulgare profondamente legata a Modena, Raina Kabaivanska. Abitazione nella quale l’uomo si recava periodicamente per effettuare sedute ad un parente li residente. E’ stata la stessa artista ad insospettirsi a seguito dell’ammanco di oggetti e dipinti. Da qui la segnalazione alla Polizia che ha deciso di focalizzare le indagini sull’uomo, predisponendo specifici appostamenti e installando telecamere. Che ieri, hanno portato a cogliere l’uomo in flagranza di reato mentre usciva dall’abitazione con un quadro sottobraccio. La sopresa è avvenuta dopo quando a seguito della perquisizione domiciliare presso l’appartamento dell’uomo in via Guareschi, in città, gli agenti hanno rinvenuto altri 33 dipinti di arte contemporanea asportati dalla villa del soprano e altri 89 oggetti d’arte probabile bottino di altri furti sui quali sono ora estese le indagini.