In base ad un’analisi di Lapam Confartigianato l’accesso al credito per le micro e piccole imprese continua ad essere preoccupante: il calo nell’erogazione dei prestiti è costante e il nostro territorio ne è pesantemente penalizzato
Il credito alle micro e piccole imprese è in caduta libera. Secondo l’analisi di Lapam Confartigianato il calo nell’erogazione dei prestiti continua a calare e il nostro territorio è pesantemente penalizzato con la conseguenza che investire per chi ha una impresa di piccole dimensioni diventa sempre più difficile. In base ai dati raccolti, nonostante il basso livello dei tassi di interesse e la crescita economica trainata dall’aumento degli investimenti il credito alle imprese ristagna. Sebbene risulta che nel novembre 2017 i prestiti alle imprese sono saliti dello 0.3%, l’aumento è stato dettato dalla combinazione tra l’innalzamento dello 0.6% dei prestiti alle imprese medio grandi e il calo dell’1% dei crediti erogati invece alle piccole imprese fino a 20 addetti. Le condizioni del credito per le piccole imprese, risultano peggiori nel Centro Nord dove i prestiti scendono dell’1,5%, contro l’aumento dello +0,7% per le imprese medio grandi. Situazione inversa è stata invece registrata nel sud Italia, dove le erogazioni di credito alle imprese con meno di 20 addetti rimangono in territorio positivo con un aumento dello 0,8% a fronte invece di un calo dello 0,2% per le medie-grandi imprese.






































