Con l’inizio del nuovo anno, sembra inevitabile tracciare il bilancio, anche per la sanità modenese. Un anno particolarmente importante quello appena concluso che ha visto la fusione dei due ospedali locali, ma anche la chiusura del punto nascite di Pavullo

Tempo di bilanci anche all’interno della sanità modenese. Quello appena concluso è stato un anno particolarmente importante per l’azienda ospedaliera Usl di Modena. Un anno che ha visto la fusione dei due Ospedali locali, il Policlinico e quello di Baggiovara, e che ha innescato un processo di riorganizzazione dei servizi che coinvolge tutti i nosocomi del territorio provinciale con ricadute su tutta la rete ospedaliera e immancabilmente sui cittadini. Con il direttore generale dell’ASUL di Modena Massimo Annicchiarico abbiamo stilato un bilancio dell’anno appena trascorso. Tra i tanti temi affrontanti dal direttore Annicchiarico, non poteva mancare quello che riguarda i punti nascita, perché se da un lato conferma la chiusura di quello di Pavullo in nome della sicurezza delle mamme e dei nascituri, dall’altro, auspica che per il punto nascite di Mirandola ci sia un aumento dei parti tale da garantire la continuità oltre la deroga concessa fino al 2020.

Nel video l’intervista a Massimo Annicchiarico, Direttore generale Ausl Modena