Il 2017 è stato un anno di grandi soddisfazioni per la Chirurgia Oncologica, e dei Trapianti di Fegato del Policlinico di Modena. I dati ufficiali parlano di un aumento del numero di trapianti di fegato eseguiti di circa il 60%, nonostante una lieve riduzione del numero dei donatori presenti in Regione
Il 2017 per il policlinico di Modena e in particolare per la chirurgia oncologica e dei trapianti di fegato è stato un anno molto importante dal punto di vista dei risultati. I dati ufficiali parlano di un aumento del 60% in più del numero di trapianto da fegato eseguiti, nonostante una lieve riduzione del numero di donatori in Regione. Modena già questa estate aveva fatto parlare di sé anche a livello nazionale per aver portato a termine il suo primo trapianto di fegato da donatore a cuore non battente. L’intervento era stato effettuato su un uomo di 56 anni affetto da tumore primitivo del fegato, e aveva coinvolto due equipe chirurgiche, rispettivamente una per il prelievo dell’organo e l’altra per il trapianto, insieme agli anestesisti ed ai componenti dello staff infermieristico. Ma non solo un altro intervento significativo più recente, il caso del paziente greco sottoposto a Modena a un ritrapianto salvavita, grazie alla collaborazione internazionale tra la Grecia e l’Italia, mediata dal Centro Nazionale Trapianti. Risultati importanti quindi, che nascono però da un intenso lavoro di gruppo e da un’attenta cura della formazione dei giovani






































