Questa mattina presso la sede della provincia di Modena si è tenuto l’ennesimo tavolo carni per fare il punto sulla situazione del distretto. Tra i punti all’ordine del giorno la presentazione dell’accordo in Regione. Al momento però restano solo tante parole e pochi i fatti concreti che realmente portano ad una soluzione

Mentre prosegue la protesta dei lavoratori della Castelfrigo, questa mattina nella sede della Provincia di Modena si è riunito l’ennesimo tavolo carni, per fare il punto della situazione del comparto. All’incontro a porte chiuse, hanno preso parte le associazioni di categoria, dei sindacati e delle centrali cooperative, e i sindaci dei comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Spilamberto e Vignola. Ancora tante le parole senza alcune fatto concreto che serva effettivamente per risollevare una situazione arrivata al collasso. Come sottolinea lo stesso Muzzarelli, presidente della provincia, il problema delle false cooperative nel distretto carni risale al 2014, ma ad oggi la situazione sembra rimasta invariata. Ancora parole, Uno dei punti all’ordine del giorno è stato proprio la presentazione dell’accordo raggiunto in regione che prevedrebbe misure volte alla ricollocazione dei lavoratori licenziati delle due false cooperative. Sta però di fatto che i lavoratori della Castelfrigo sono ancora nel piazzale e l’azienda pare blindata senza possibilità di alcun dialogo.

Nel video le interviste a:
– Giancarlo Muzzarelli, Presidente della Provincia
– Massimo Paradisi, Sindaco di Castelnuovo Rangone