Anche la pelle soffre per lo smog. Oltre ad avere effetti sull’invecchiamento cutaneo, l’inquinamento può causare dermatiti irritative. Quando l’esposizione è inevitabile, il consiglio per difendersi è quello di usare prodotti a base di minerali ed evitare quelli adiposi

Il tempo che passa non è l’unico nemico della pelle, anche lo smog è uno dei fattori che accelera il processo dell’invecchiamento cutaneo. L’esposizione ad alti livelli di inquinanti determina significativi danni sulla nostra cute, in quanto si tratta del primo organo che viene a contatto con l’ambiente esterno e che rappresenta la prima difesa dell’organismo. Il contatto continuo con lo smog, oltre ad incidere dal punto di vista estetico sulla nostra pelle, moltiplica i casi di dermatiti irritative nelle zone esposte e la situazione diventa particolarmente difficile per chi ha già una cute fragile. Per proteggere la pelle quando è costretta ad un’esposizione forzata allo smog bisogna munirsi con prodotti a base di minerali e assolutamente non adiposi.

Nel video l’intervista al Prof. Giovanni Pellacani, Direttore di Dermatologia e Preside della Facoltà di Medicina