Il Consiglio dei ministri decreta lo stato di emergenza nazionale per le esondazioni e le piene nell’ultimo periodo hanno colpito i nostri territori. Sono in arrivo i primi 10 milioni di euro

Arrivano i primi dieci milioni di euro per i territori modenesi colpiti dall’8 al 12 dicembre dalle esondazioni di fiumi e corsi d’acqua e per il gelicidio nelle zone appenniniche. La richiesta di stato di emergenza presentata due settimane fa dal presidente della Regione Stefano Bonaccini è stata accolta dal consiglio dei ministri. A queste risorse nazionali si aggiungono i 2 milioni di euro stanziati dalla regione stessa e ulteriori 300/350 mila euro che verranno erogati nelle prossime settimane sempre dall’amministrazione regionale per sostenere la ripresa delle piccole attività ed esercizi commerciali. Nel frattempo, superata la fase di gestione della prima emergenza, bisognerà procedere con l’approfondimento e l’analisi di quanto è successo. Nei giorni scorsi, in Regione, si è tenuto un primo incontro a cui hanno partecipato tutti gli enti competenti sia per la previsione e l’allertamento di protezione civile sia per la gestione del reticolo idrografico locale. Con la relazione finale che ne emergerà sarà possibile avere in mano gli elementi utili a rafforzare la prevenzione innalzare i livelli di sicurezza con l’obiettivo di ridurre il più possibile i rischi di vedere tali eventi ripetersi.