Con una nota ufficiale diffusa nel tardo pomeriggio del giorno di Natale, la società Modena Volley ha sancito e in parte chiarito la rottura a quanto pare insanabile tra Earvin Ngapeth ed il club gialloblù

‘Nella mattinata di venerdì i giocatori Earvin e Swan Ngapeth hanno bruscamente affrontato l’allenatore Radostin Stoytchev manifestando a lui e successivamente ai vertici della società l’intenzione di non proseguire il loro rapporto con il club. Decisione a cui ha fatto seguito l’assenza di entrambi all’allenamento nel pomeriggio di venerdì, della seduta del sabato e della domenica’. Con una nota ufficiale diffusa nel tardo pomeriggio di ieri, giorno di Natale, la socità Modena Volley ha sancito, e in parte chiarito, la rottura che parrebbe definitiva del campione francese con la società gialloblù. Una rottura a quanto pare voluta dallo stesso Ngapeth al termine di una settimana dove erano emersi chiari gli elementi di scontro con il coach. Una settimana travagliata, descrive la stessa società, nella quale Ngapeth era già rientrato in ritardo di una giornata sul permesso di due giorni concesso dal tecnico dopo il successo di Perugia’. Una decisione, quella assunta dallo stesso Ngapeth, di rompere con il club talmente netta da spingere la stessa società a comunicare di stare ‘valutando quali misure adottare nei confronti dei due tesserati, vincolati a Modena Volley fino al 2020, sulla base del contratto firmato la primavera scorsa. Una società che, dopo avere difeso e fatto da scudo a più riprese al campione francese, nei guai prima per essere fuggito dopo avere investito tre persone all’uscita di una discoteca e nelle scorse settimane per essere stato pizzicato alla guida ubriaco, oggi obbligata a tutelare i propri diritti. Preannunciando una battaglia da vincere non più sul campo ma probabilmente nelle aule dei tribunali