Si è conclusa con una nuova occupazione la manifestazione di ieri dei militanti del Collettivo Guernica iniziata come un presidio e trasformatasi poi in un corteo per le vie del centro cittadino. Dopo il cinema Olympia i manifestanti hanno occupato il Cavour, chiuso da ormai diciassette anni
Ancora un’occupazione, ancora un cinema dismesso riaperto dai militanti del Guernica. Si è concluso così il weekend dei membri del collettivo a pochi giorni dallo sgombero del cinema Olympia, dove ormai da un mese si erano insediati con l’obiettivo di riportare all’attenzione anche dei cittadini modenesi il tema del recupero e riqualificazione di strutture in stato di abbandono. Dal presidio organizzato in piazza Matteotti è nato un corteo non autorizzato che si è spinto fino a corso Cavour, davanti all’omonimo cinema che è stato riaperto con le medesime finalità dell’Olympia. L’edificio, di proprietà della diocesi modenese, necessitava di investimenti per poter continuare la propria attività, costi di manutenzione e ammodernamento troppo elevati che portarono alla sua chiusura nel 2000. La Questura ha già annunciato provvedimenti per i fatti di ieri, ma intanto è arrivata anche la prima reazione all’occupazione: il presidente della Fondazione Auxilium di Modena ha incontrato i militanti per metterli al corrente del progetto di riqualificazione della struttura che sarebbe già allo studio e che consisterebbe nella realizzazione di una seconda mensa cittadina per i poveri.






































