Oggi alle 15 al Cabassi attesi oltre 3mila spettatori per la sfida che torna dopo 47 anni. Il Carpi cerca riscatto con Mbakogu dopo Perugia, i ducali sono in vetta alla classifica
L’ultima volta c’era ancora il bianco e nero. Carpi e Parma si sfidano oggi alle 15 al Cabassi a 47 anni di distanza dall’ultimo confronto, in un sabato che potrà dire tanto sul futuro di biancorossi e gialloblù. Un derby verità soprattutto per testare il polso della squadra di Calabro dopo la devastante cinquina subita a Perugia. “Ha lasciato il segno” ha ammesso il tecnico pugliese alla vigilia e toccherà ai suoi ragazzi dare la scossa in un Cabassi che offrirà il colpo d’occhio più bello della stagione, con oltre 3mila tifosi attesi nonostante la pioggia grazie ai quasi 1500 in arrivo da Parma. Il ritorno di Mbakogu, che dovrebbe giocare dall’inizio dopo oltre un mese di assenza, è un bel punto di partenza per sfida alla prima della classe, che ha vinto 5 delle ultime 6 gare, mettendo a tacere anche le voci che fra settembre ottobre, quando sono arrivate 4 sconfitte in 7 gare, avevano messo in bilico la panchina di D’Aversa. Sarà anche il giorno del ritorno di due grandi ex come Riccardo Gagliolo e Antonio Di Gaudio, ora colonne del Parma dopo aver partecipato alla scalata biancorossa con 376 gettoni e 38 reti in due. Per fronteggiare la capolista Calabro dovrebbe riconfermare il 4-4-2, riportando Sabbione in difesa e inserendo due esterni più offensivi come Belloni e Saric rispetto alla squadra troppo coperta di Perugia. Il campo dirà se basterà per mettere il freno alla scalata della capolista.






































