A partire da lunedì 13 novembre, a Modena partirà il piano di accoglienza invernale rivolto ad aiutare le persone in difficoltà. Quest’anno è prevista anche la presenza di professionisti che aiuteranno i senza tetto a provare a reinserirsi nella società
Il freddo è ormai alle porte e a Modena è pronto ad entrare in vigore il Piano per l’accoglienza invernale rivolto alle persone in difficoltà. A partire da lunedì, in corrispondenza con il calo drastico delle temperature previsto in città, otto associazioni di volontariato del territorio svolgeranno un’attività di monitoraggio serale nelle zone in cui solitamente si segnala la presenza di persone senza fissa dimora. Indicativamente sarà svolto dalle 22 fino ad oltre la mezzanotte, e riguarderà le zone della stazione ferroviaria, di San Cataldo e in alcune aree specifiche del centro storico. I volontari si occuperanno di distribuire generi di conforto, come bevande calde, coperte e alimenti ma al tempo stesso offriranno anche un’occasione di ascolto e di dialogo. Tra le novità del piano di accoglienza invernale di quest’anno, anche la presenza di professionisti. Questi infatti lavoreranno in modo continuativo per tutto l’anno per mettersi in contatto con le persone più bisognose e individuare quelli che sono i loro bisogni e favorire il loro accesso ai servizi. Lo scopo primario è quello di lavorare sulle difficoltà delle persone vulnerabili per proporre loro dei percorsi finalizzati all’autonomia, e aiutarli ad uscire dalla condizione di marginalità nella quale vivono. Durante il mese di dicembre inoltre entrerà in azione anche l’Unità di strada, per monitorare il territorio e raccogliere una mappatura dei disagi per consolidare e sperimentare misure di sostegno.





































