Arriva la terza sconfitta casalinga per i biancorossi, travolti già nel primo tempo da un Palermo nettamente superiore. Inutile la rete nel finale di Sabbione

Troppo Palermo per questo Carpi. I biancorossi vanno a lezione dalla corazzata rosanero che si impone per 3-1 al Cabassi e infligge alla squadra di Calabro la terza sconfitta casalinga. Troppo molle l’approccio alla gara del Carpi, infilato a sinistra da un Rispoli scatenato e colpito a morte due volte in 20′ da Nestorovski. Il macedone, uno dei 6 nazionali che Tedino può schierare dal 1′, prima infila da due passi di testa sull’assist di Coronado e poi dopo la mezz’ora batte di nuovo Colombi con un tiro deviato da Pasciuti, in serata mai così negativa. E’ un uno-due da cui il Carpi non si rialza nemmeno nella ripresa, quando solo i neoentrati Manconi e Malcore provano a combinare qualcosa. Proprio dal cross dell’ex reggiano nasce l’assist per il tocco sottomisura di Sabbione che a 8′ dalla fine sembra poter riaprire la gara. Ma appena 60 secondi dopo ancora Nestorovski di tacco serve all’ex Embalo la palla del 3-1 finale. Una sconfitta che fa riflettere a fine gara anche il tecnico Antonio Calabro.

Intervista ad Antonio Calabro, Allenatore Carpi F.C. 1909