Dopo i 4 milioni stanziati per coprire i costi della rescissione della convenzione con il Modena Calcio, il Comune prevede un altro milione di euro per la manutenzione nei prossimi tre anni

Ammonta a circa un milione di euro il quadro degli investimenti pubblici che il Comune di Modena, proprietario dello stadio Braglia orfano del Modena Calcio dopo la rescissione del contratto con la società gialloblù ed il relativo sfratto di dipendenti e squadra, ha stanziato per i lavori di manutenzione nel triennio 2018-2020.
Ed è così che dopo la variazione di bilancio da 4 milioni di euro approvata dal Consiglio Comunale e che consentirà di coprire gli impegni e le garanzie finanziarie derivanti dalla rescissione della convenzione, dal documento economico finanziario emergono le spese per la manutenzione ordinaria del campo, oltre che di parti comuni, bagni e di strutture interne allo stadio a quelli relativi alla seconda tranche già prevista dopo i 700 mila euro spesi per il rifacimento ex novo del tappeto verde, due anni fa. Ovvero la realizzazione del nuovo impianto di riscaldamento del campo stesso che consentirà al Braglia condizioni perfette anche in caso di forti pioggia, neve e ghiaccio. Il Comune ha poi stanziato, ma sul 2020,  la parte più consistente dei lavori di manutenzione dello stadio  che riguarderanno la copertura della curva ospiti per 480.000 euro.  Un triennio breve in termini contabili, lunghissimo in termini sportivi. Tre anni, in cui tutto è possibile, come hanno dimostrato gli ultimi di storia della società gialloblù, fuori e dentro il campo