Si chiude questa sera l’annuale festa del Pd a Ponte Alto. Il bilancio per l’edizione 2017, la prima dopo la scissione del partito, non è positivo. Oltre al calo dei volontari è netto anche il calo degli incassi

Non sono bastate neanche le visite dei politici del partito a richiamare gente alla festa del Pd di Ponte Alto, che in questa edizione 2017 ha fatto registrare incassi decisamente inferiori rispetto allo scorso anno. La festa si conclude oggi e finora i conti non sono dei migliori. Nel dettaglio la serata che ha fatto registrare maggiore affluenza è stata quella di venerdì 8 settembre, durante la quale si è superata la quota dei 100 mila euro: ad animare la serata però non c’erano politici del Pd ma il cantante Antonello Venditti. La visita del segretario Matteo Renzi non ha avuto lo stesso risultato registrando un incasso di molto inferiore rispetto alla serata del cantante romano: con una quota di poco oltre i 38 mila euro. È andata ancora peggio quando doveva esserci l’appuntamento con Maria Elena Boschi, annullato poi a causa del maltempo, in questa serata l’incasso è stato di poco superiore ai 20 mila euro. Sul calo dell’affluenza in parte hanno pesato le condizioni climatiche, del mese di settembre, ma colpa anche delle diverse problematiche del partito stesso. Questa infatti è stata la prima Festa dell’Unità dopo la scissione interna che ha portato alla fuoriuscita dei cosiddetti Bersaniani convogliati poi nell’MDP. Una scissione che si è tradotta prima in una riduzione dei volontari a disposizione, e poi in un calo degli incassi.